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mercoledì 5 ottobre 2016

Pieraccioni umilia Renzi, la Boschi e Benigni. "Son un cabaret continuo"


Non è la prima volta che il comico fiorentino commenta con sarcarsmo le vicissitudini della politica italiana. “Renzi e Grillo? Li prenderei al posto di Ceccherini e Papaleo”, aveva detto parlando del suo film Un fantastico via vai. “Il premier ha fatto la partita del cuore e non gli passavano la palla, si è vestito da Fonzie, fa le battute: sembra me. La politica con personaggi come la Mussolini e Borghezio è diventata da cabaret, ma alla gente che ha problemi reali, che gli racconti?”.
Leonardo Pieraccioni sfotte Maria Elena Boschi e lo fa con umorismo, naturalmente, ma senza mandargliele a dire. “Il marito della Raggi gni scrive una lettera pubblica? E allora io la scrivo a te amato Renzino! Non li ascoltare questi gufacci che se te voi ti ripigli Roma, Torino, la pajata e i pernigotti! Certo hai fatto solo l’errore di far telefonare casa pe’ casa alla Boschi pe’ suggerire ‘votaRoberto VotaRoberto’ quella cià la vocina della bambina di The Ring, si son presi paura!”.
“Ma a te Renzino, errore a parte, non ti manca nulla! Loro ci hanno Grillo e te fai un duo di cabarè con Maria Elena: ‘la bimba e i’ bomba’, tu sbanchi!”, ha proseguito. “Certo Verdini te lo potevi risparmiare! Dire ‘sono un rottamatore’ e poi chiamà Verdini è come dire ‘sono un vegano’ co’un coscio di pernice in bocca!”.

Il comico fiorentino becca anche Renzi e Benigni

“Ma tranquillo a Dicembre fai il vero botto coi Referendum!”, ha concluso, tirando anche una stoccata finale a Roberto Benigni, che pochi giorni fa ha scatenato polemiche cambiando idea sul suo voto al referendum sulle riforme che si terrà ad ottobre. “Facciamo prima un tour tutti insieme come i pu! Io, te, la Boschi, Benigni! L’ho chiamato: ‘Roberto ci vieni a fare i tur co’ ragazzi?’ Mà risposto: ‘No… si… no… si…’”. Che ne dite, la voce della Boschi è davvero come quella di Samara di The Ring?

FONTE:
IL FATTO QUOTIDIANO

3 commenti:

  1. Pieraccioni è un grande lo vedrei volentieri al posto di renzi per lo meno avremmo qualcosa per cui ridere e non staremmo sempre a roderci il fegato

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  2. Il fatto che il comico Grillo sia casualmente un leader politico non significa contestualmente che tutti i comici siano stati abilitati a pontificare giudizi politici. Benigni, in particolare (bisogna riconoscergli un certo tipo di coerenza nell'essere incoerente) è ed è sempre stato il giullare di corte, sempre disponibile a cantare e ballare per compiacere il Signore del momento. fa il suo mestiere.

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  3. Beh che dire, Leonardo Pieraccioni è mitico!! Lo vedrei ben volentieri al posto del supercazzola di Rignano.... almeno con lui si ride mentre "il bomba" fa piangere....

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